TERNI - La giunta della Confcommercio di Terni ha deciso all'unanimita', in via cautelativa, di sospendere dall'incarico di direttore Leandro Porcacchia, arrestato lunedi' scorso dalla squadra mobile con l'accusa di estorsione.

In una nota diffusa stamani, la giunta dell'associazione si dichiara ''sorpresa, sconcertata e amareggiata per la vicenda'' e annuncia che, dopo la decisione del gip di convalidare l'arresto e ''data la gravita' degli addebiti mossi, ha sempre unanimamente deciso, di convocare nei prossimi giorni un'assemblea dei soci alla quale rimettera' il mandato nel rispetto dei principi di trasparenza e lealta' verso gli associati stessi''.

Secondo la polizia, Porcacchia, insieme al suo collaboratore Sergio Briganti, anche lui agli arresti, si sarebbe fatto consegnare da un ristoratore ternano una mazzetta di 100 mila euro per fargli ottenere in affitto, da una societa' immobiliare romana estranea alla vicenda, un locale nel complesso edilizio Le Terrazze.
 

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