Il Comitato Iscritti Cgil–Fiom ritiene fondamentale la data del 4 aprile, giorno in cui si deciderà probabilmente il futuro di quasi 1050 lavoratori in forza attualmente allo stabilimento di Nocera Umbra. È importante tenere accese le speranze sulle due società (quella cinese e iraniana) che hanno mostrato interesse per l’acquisto dell’azienda, senza però trascurare quali saranno i contenuti degli eventuali piani industriali che presenteranno, consapevoli che una delle nostre priorità resta la forza lavoro che sarà impiegata.
Nel frattempo abbiamo ricevuto diverse segnalazioni dai nostri colleghi, preoccupati per la questione della firma del Modello DID Inps che sta consegnando l’azienda negli ultimi giorni. Tale documento non è altro che una delibera a favore dell’Inps dove il lavoratore in base alla legge 29 novembre 2008, n. 185, con applicazione a 28 gennaio 2009 n.2 presta la propria disponibilità ad eventuali corsi di formazioni o lavoro congruo. Vogliamo segnalare che non c’è alcun obbligo di firma del documento ma l’assenza della delibera rischia la decadenza della cassa integrazione ai danni del lavoratore. A tal proposito in questi giorni è divampata una sterile polemica costruita ad arte da chi non ha nulla da fare pensando che provocare ulteriori ansie ai lavoratori ne possa giovare.
Vogliamo sottolineare che queste polemiche e questa confusione tra gli operai e frutto di una mancata informazione tra l’azienda, il sindacato e gli operai, come da sempre abbiamo segnalato e sollecitato.
Il Comitato degli iscritti informa, per chi non si senta tutelato dallo stampato presentato dall’azienda, che nelle sedi Cgil o attraverso il sito internet dell’Inps è disponibile lo stampato originale Inps, da compilare e consegnare successivamente in azienda.
Intanto continua il nostro impegno per tenere alta l’attenzione sulla vertenza Merloni. Il prossimo 2 aprile una nostra delegazione parteciperà all’iniziativa “un treno in marcia per il lavoro”organizzato dalla Cgil.
 

Coordinatore
Roberto Mariucci
 

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