Barbara Isidori

 

“Abbiamo le palle e le tireremo fuori”. Così ha detto l’attaccante del Perugia Enrico Bartolini a fine gara. “Che succede? Che il Todi ci vuole molto bene”. Ed evidentemente è proprio così perché il Perugia affonda e così fa anche il Todi facendo rimanere invariata la classifica prima del big match di domenica prossima. “Ci è mancata la reazione e la cattiveria agonistica. Siamo però pronti a ricominciare per andare a Todi e vincere” ha setto ancora Bartolini.

Insomma l’attaccante perugino suona la carica e cerca di spronare i suoi compagni di squadra. “Non è ammissibile mollare adesso. Vogliamo tutti arrivare al traguardo e dobbiamo ritrovarci in fretta. Noi siamo il Perugia e dobbiamo onorare questa maglia fino alla fine del campionato”.

E il ritiro? “Lo accettiamo di buon grado. Se il presidente ha deciso così va bene”. Poi l’incontro con i tifosi. “Ci hanno solo ricordato che questa maglia che indossiamo è speciale e che per onorarla al meglio dobbiamo sputare sangue fino alle fine. E lo faremo”.

“Siamo gli stessi di inizio campionato” ha invece detto il difensore D’Ambrosio “ Da qui al termine della stagione torneremo quelli che eravamo e raggiungeremo il nostro obiettivo”.

A lui fa eco anche Francesco Mocarelli. “Oggi ci è completamente mancata la compattezza. Abbiamo cercato più giocate individuali che di gruppo e abbiamo sbagliato. Siamo stati sfilacciati nei e tra i reparti. Dobbiamo ritrovarci al più presto. C’è in ballo troppo e non possiamo vanificare tutto quello che abbiamo costruito proprio sul più bello. In questi giorni ci ritroveremo perché dentro di noi abbiamo grinta e determinazione da vendere. Dobbiamo solo ritrovarla. Inconsciamente forse ci siamo adagiati troppo sugli allori. Invece dobbiamo stringere i denti e lottare fino alla fine”.
 

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