TERNI - E' stato convalidato questa mattina dal gip di Terni Pierluigi Panariello l'arresto di Giuliano Marchetti, il quarantatreenne ternano che nel pomeriggio di mercoledi' scorso ha ucciso con un colpo di fucile al petto la compagna di 35 anni, Marianna Vecchione, dopo una lite nella loro abitazione in cui erano presenti anche i figli, di 3 e 7 anni. Il giudice ha respinto un'istanza dell'avvocato dell'uomo, Roberto Spoldi, che aveva chiesto la sostituzione della detenzione in carcere con gli arresti domiciliari in casa dei genitori. Nel corso dell'udienza, durata per circa un'ora nel tribunale di Terni, Marchetti, visibilmente scosso, ha ripercorso i fatti accaduti il giorno della tragedia, spiegando che l'omicidio e' stato conseguenza di una colluttazione, avvenuta dopo che la donna gli aveva intimato di andarsene di casa, e che il suo intento non era quello di uccidere la compagna ma di impaurirla. Intanto e' stata fissata per lunedi' prossimo l'autopsia della donna uccisa.

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