Attentato al ripetitore Mediaset: minacciate iniziative analoghe anche in Umbria
PESARO - Non sembra raccogliere molto credito fra gli investigatori la presunta rivendicazione dell'attentato del 14 marzo scorso ad un ripetitore Mediaset a Fossombrone (Pesaro Urbino), che, stando ad una lettera anonima fatta recapitare ieri alla redazione pesarese del Resto del Carlino, sarebbe stato compiuto da tecnici che in passato lavoravano per Mediaset, e ora sono stati sostituiti dalla Gestitel di Vimercate (Milano).
''La distruzione dei ripetitori Mediaset finira' - si legge nella lettera, consegnata dal Carlino ai carabinieri - solo quando la Gestitel Telecomunicazioni si togliera' di mezzo da certe regioni e in particolare dalla provincia di Pesaro''. Oltre alle Marche, la missiva cita la Romagna e l'Umbria.
''Abbiamo iniziato con Monte Petrano e quello che avete visto e' solo l'inizio''. ''Siamo tecnici espertissimi, quindi conosciamo per filo e per segno ogni singola postazione, ubicazione ecc. non sara' facile fermarci''.

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