PERUGIA - Giovedì 24 marzo si tiene a Perugia la prima assemblea provinciale dei lavoratori cassaintegrati. Un appuntamento inedito a livello regionale e probabilmente anche in Italia, che la Cgil provinciale ha deciso di organizzare per richiamare l'attenzione del mondo politico e delle istituzioni, ma anche dei soggetti imprenditoriali, sulla situazione sempre più pesante che migliaia di famiglie umbre stanno vivendo da mesi, se non da anni.

L'assemblea si terrà in un luogo fortemente simbolico, il magazzino Ex Limoni-Cosmologic di Ponte San Giovanni a Perugia e avrà inizio alle ore 9.00. Tra gli altri, parteciperanno l'assessore regionale alle Attività produttive, Gianluca Rossi, Mauro Moriconi e Patrizia Venturini, della Cgil provinciale e il segretario nazionale Cgil, Vincenzo Scudiere. Ma soprattutto saranno le voci dei lavoratori cassaintegrati che arriveranno da tutta la provincia ad animare la discussione. Secondo gli ultimi dati dell'osservatorio Cgil attualmente in Umbria sono circa 14mila i lavoratori coinvolti dalla cassaintegrazione.

“Abbiamo voluto organizzare questa assemblea perché sentivamo l'esigenza di richiamare l'attenzione di tutti sulla condizione di migliaia di lavoratrici e lavoratori della nostra provincia che si trovano ormai al confine tra lo status di lavoratori salariati e quello di disoccupati – spiega Vincenzo Sgalla, segretario generale della Cgil di Perugia – donne e uomini “normali” abituati da sempre a fare i conti a fine mese, ma che ora si trovano a dover fronteggiare riduzioni del 30% di redditi già di per sé modesti. E' di queste persone, padri e madri, giovani e meno giovani, che vorremmo ci si occupasse di più – conclude Sgalla – per questo tentiamo di sensibilizzare anche con la nostra iniziativa tutti i soggetti pubblici e imprenditoriali affinché si trovino rapidamente soluzioni ai problemi terribilmente reali di queste persone”.
 

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