PERUGIA - La Provincia di Perugia "si attivi immediatamente per monitorare la situazione" dello stabilimento di munizionamento militare di Baiano di Spoleto, dopo che "diversi articoli di stampa hanno, in questi giorni, ripetutamente portato all'attenzione l'inchiesta che la magistratura di Lanusei (Ogliastra) sta conducendo in merito alla presenza di armamenti con uranio impoverito in alcune basi militari sarde".

E' quanto chiede in una interrogazione il consigliere provinciale del Pd, Massimiliano Capitani, ricordando che "e' stata richiesta l'acquisizione di alcuni documenti che hanno indirizzato gli uomini della polizia giudiziaria anche nello stabilimento militare di Baiano per verificare, cosi' si legge, munizionamenti ed esercitazioni".

"Tenuto conto dell'immediato allarme che tutto cio' ha provocato nell'opinione pubblica e in particolare nelle famiglie dei lavoratori dello stabilimento militare umbro" Capitani nell'interrogazione chiede "se la Provincia e' al corrente di quello che sta accadendo e di conoscere tutte le informazioni relative alla vicenda nell'auspicio che l'Ente provinciale si attivi immediatamente per monitorare la situazione e comunicare, subito dopo, eventuali sviluppi e provvedimenti da intraprendere".

Il consigliere del pd chiede anche se l'Ente "ritiene utile convocare un incontro urgente con la direzione dello stabilimento militare di Baiano al fine di capire meglio la situazione venutasi a creare".
 

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