ASSISI - In poco meno di un'ora piu' di una cinquantina di messaggi sono arrivati al blog 'Spicchi il volo Sorella pace', aperto oggi pomeriggio sul sito sanfrancesco.org dal direttore della sala stampa del Sacro convento di Assisi, padre Enzo Fortunato. Uno dei primi ad intervenire e' stato Marco da Ghedi, nel bresciano, dove sorge una delle basi militari coinvolte nella operazione 'Odissea all'alba': ''San Francesco illumini gli uomini di buona volonta'''.

Ma ''un papa''' aggiunge: ''Inutile nasconderci siamo in guerra''. Numerose sono le invocazioni al Santo della Pace, come quella di Maria: ''San Francesco proteggi le mie figlie, non voglio che crescano in un mondo cosi' violento'', o di Riccardo: ''Nella speranza che San Francesco entri nel cuore di queste persone''. Altri, come Maria Antonietta da Bari, fanno l'elenco delle tragedie ''che si abbattono sul nostro povero mondo: Giappone, Libia, situazione economica... Cari frati, pregate anche per me!''. Nei messaggi c'e' la condanna della guerra. Jacopo: ''Ogni vita spezzata e' una tragedia umana''; Dante da Roma: ''Persone povere, indifese, subiscono quest'ultima violenza''; Liliana di Napoli: ''Le vittime sono sempre i poveri''; Salvatore: ''Da poco abbiamo festeggiato i 150 anni della nostra patria, speriamo che Dio ci assista, si' all'unione no alla guerra''. C'e' Massimiliano che plaude alla decisione della comunita' internazionale: ''Finalmente l'Onu ha fatto sentire la sua voce''. Infine Rosaria raccoglie l'invocazione del blog, ma avverte: ''Difficilmente spicchera' il volo sorella pace se giustizia e solidarieta' non avanzeranno nelle zone piu' povere del mondo''.

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