La Uil Scuola della Provincia di Perugia continua a crescere in maniera costante. Le ultime elezioni suppletive relative al rinnovo delle Rsu – decadute per diversi motivi e quindi non più operative – hanno visto il sindacato raggiungere la soglia del 24% dei voti validi espressi e la nomina di sei delegati Rsu su nove istituti. “Un risultato – commenta il segretario provinciale della Uil Scuola, Franco Gagliardoni – che ci regala grande soddisfazione, premiando gli sforzi che abbiamo fin qui profuso in difesa dei lavoratori del comparto scolastico, duramente colpito dalla riforma Gelmini. La situazione nella Provincia di Perugia è piuttosto grave: per il terzo – e speriamo ultimo – anno subiremo a settembre ulteriori tagli per circa 300 unità, tra personale docente ed Ata. A livello regionale, i tagli ammonteranno a circa 450 unità. Perdite – spiega Gagliardoni – che andranno ad aggiungersi a quelle accusate in Umbria nel corso dell’ultimo biennio, che sono ammontate a circa mille unità. In pratica, nel triennio 2009-2010-2011 la riforma Gelmini in Umbria ha determinato la riduzione di circa 1.500 unità: come se fosse stata chiusa una grande industria. Per questi motivi, come Uil Scuola intendiamo farci carico del mandato consegnatoci dai lavoratori, che ci hanno ribadito la loro fiducia alle ultime elezioni suppletive delle Rsu, che rappresentano il soggetto negoziale nei posti di lavoro e risorsa strategica e democratica per l’azione sindacale. Si ringraziano tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo importante risultato che ci spinge, come sindacato laico e libero, a continuare su questa strada per sviluppare in modo trasparente la nostra azione sindacale”.
 

Ufficio stampa Uil Umbria
 

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