PERUGIA - Nel mese di febbraio in Umbria sono state autorizzate 1.530.017 ore di cassa integrazione: il 39,48% in piu' rispetto allo stesso mese del 2010. Complessivamente nei primi due mesi dell'anno si e' giunti a quota 2.331.890 ore, contro le 1.812.236 ore dell'analogo periodo del 2010 (piu' 28,7%).

Il dato - dice l'Inps regionale dell'Umbria, nel renderlo noto con un comunicato - e' fortemente influenzato dalla cassa integrazione in deroga, per la quale si registra un forte aumento delle ore autorizzate, dovuto pero' esclusivamente al diverso modus operandi adottato a seguito degli accordi Regione-Inps del 2010 che hanno snellito e velocizzato la definizione delle richieste. Se infatti - fa rilevare l'Inps - si analizzano i dati disaggregati per tipologia d'intervento, emerge un quadro piu' articolato: la Cig ordinaria e' in netto calo (meno 56,26%) per effetto della diminuzione delle ore di cassa ordinaria autorizzate nell'industria (meno 69,50%) mentre aumentano le ore di cassa ordinaria nell'edilizia (piu' 57,39%) e quelle di cassa straordinaria (piu' 28,32%).

A livello congiunturale (febbraio 2011 rispetto a gennaio 2011), si e' registrato un lieve calo di ore autorizzate sia per cassa ordinaria sia per cassa straordinaria: nel primo caso si e' passati da 290.662 ore a 252.038 (meno 13,29%) e nel secondo caso da 326.496 a 274.456 (meno 15,94%). Diminuiscono anche le domande di disoccupazione e di mobilita'. Per la disoccupazione il calo tendenziale e' del 6,33% mentre a livello congiunturale la diminuzione e' pari al 40,86%. Analoga situazione per la mobilita', per la quale i valori sono rispettivamente del meno 9,88% e del meno 58,89%.
 

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