"Abbiamo raggiunto un duplice obiettivo - ha spiegato Guasticchi -, quello di alleviare le pressioni burocratiche che rallentano le istituzioni dello Stato e aiutare i neo laureati in materie specifiche. Con una borsa di studio di 800 euro i ragazzi avranno un importante stimolo per capire il loro futuro occupazionale".


PERUGIA - Firmato oggi un protocollo d'intesa tra Provincia Perugia, Corte d'Appello e Procura della Repubblica di Perugia, per lo svolgimento di tirocini presso gli uffici giudiziari. Presenti all'incontro il presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi, il vice presidente Aviano Rossi, il dirigente dell'area lavoro formazione e scuola dell'Ente Adriano Bei, il presidente della Corte d'Appello di Perugia Wladimiro De Nunzio e il rappresentante della Procura Generale della Repubblica di Perugia Giancarlo Costagliola.

"Un accordo che fara' scuola, da portare come esempio al Ministero di grazia e giustizia - ha spiegato De Nunzio - in quanto per la prima volta si coniugano esigenze lavorative giovanili e problemi giudiziari".

"Abbiamo raggiunto un duplice obiettivo - ha spiegato Guasticchi -, quello di alleviare le pressioni burocratiche che rallentano le istituzioni dello Stato e aiutare i neo laureati in materie specifiche. Con una borsa di studio di 800 euro i ragazzi avranno un importante stimolo per capire il loro futuro occupazionale".

"Abbiamo oggi dimostrato - ha detto De Nunzio - che la giustizia non e' un'isola staccata dalla societa': senza personale amministrativo non e' possibile far funzionare gli uffici e quindi neanche i tribunali. Nel caso di specie c'e' stata un'attenzione ai laureati, i giovani entreranno in contatto con un nucleo centrale della intera vita civile, gli uffici giudiziari". Costagliola ha poi aggiunto che "senza l'apporto della Provincia e della Regione, gli uffici giudiziari sarebbero in gravissima crisi".
 

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