TERNI - Un imprenditore ternano di 45 anni e' stato denunciato dalla guardia di finanza di Terni per aver emesso fatture false per 300 mila euro, evadendo oltre 70 mila euro di imposta sul valore aggiunto. Secondo quanto appurato dai finanzieri l'uomo, titolare di una ditta individuale attiva nel settore informatico e pubblicitario, tra il 2005 e il 2009 avrebbe emesso documenti fiscali riferiti a prestazioni mai eseguite a una quindicina di imprese con sede tra l'Umbria, Genova e Caltanissetta.

Dalle indagini e' emerso infatti che in alcune fatture erano stati utilizzati simboli, intestazioni o loghi inesistenti, mentre in altri casi le firme degli ordinativi erano contraffatti oppure alcuni pagamenti erano stati simulati. Questi meccanismi avrebbero permesso, sia all'impresa ternana che ad alcune delle ditte a favore delle quali sono state emesse le fatture, di evadere l'Iva. L'indagine aveva preso il via dopo l'acquisto di un immobile da parte dell'imprenditore ternano che ha portato i finanzieri a compiere accertamenti sulla ditta attraverso le proprio banche dati.

Nel corso dei controlli su tutti i clienti della ditta individuale sono poi emerse le irregolarita'. Al momento e' al vaglio dei finanzieri anche la situazione delle ditte destinatarie delle fatture false per l'eventuale contestazione dell'Iva evasa.

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