POMIGLIANO D'ARCO (NAPOLI - La lotta degli operai Fiat di Pomigliano d'Arco, sara' oggetto di studio alla facolta' di Lettere e Filosofia dell'Universita' di Peurgia. Tecnici provenienti dall'Ateneo perugino, infatti, saranno a Pomigliano il 17 marzo prossimo per riprendere lo spettacolo commissionato dallo Slai Cobas al gruppo operaio 'e' Zezi', sulla vertenza dei lavoratori del Vico con Fiat.

Per lo spettacolo ''nun te fa pecora ca 'a Fiat...La resistibile 'a scesa di Sergio M.'', un operaio vestira' i panni dell'ad del Lingotto, e sul palco si alterneranno artisti provenienti da tutta Italia: ''Gli artisti che hanno aderito - afferma Vittorio Granillo, del coordinamento nazionale del sindacato di base - hanno voluto mettere in piedi uno spettacolo per realizzare e promuovere una 'alterita' culturale, oggi deficitaria, ma necessaria per rompere 'l'accerchiamento' con cui Fiat ed i poteri forti tentano di isolare la lotta operaia''.

Tra gli artisti in scena, anche Gerardo Carmine Gargiulo, autore di 'Me ne vado in Canada', la canzone scelta dallo Slai Cobas per la manifestazione davanti ai cancelli di Mirafiori in occasione del referendum sull'accordo nello stabilimento automobilistico: ''Gargiulo - aggiunge Granillo - ha modificato il testo aggiornandolo alla situazione attuale, ed alla prospettiva 'di fuga col bottino' da parte di Marchionne. Ma ci saranno, tra gli altri, anche gli artisti operai di Napoli, i Vo.Di.Sca (voci di Scampia), sotto la regia di Raffaele Di Florio''.

Per domani, intanto, gli stessi artisti hanno aderito allo sciopero generale indetto da Slai Cobas, Usb, Cib Unicobas e Snater, che si svolgera' domani a Roma per chiedere la ricostruzione di ''idonei rapporti contrattuali e politici per dare 'forza e voce' alle ragioni dei lavoratori e fronteggiare il grave attacco alla democrazia ed all'insieme dei diritti dei lavoratori e di quelli sociali''.
 

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