Dopo avere percorso a piedi un centinaio di chilometri, sono giunti stamani a Roma i lavoratori del polo chimico di Terni che hanno partecipato alla maratona, dalla citta' umbra alla capitale, promossa dai sindacati a sostegno della vertenza aperta per salvare la Lyondell Basell, azienda attiva nella produzione del polipropilene, ma piu' in generale l'intero insediamento produttivo.

Hanno quindi dato vita a un sit-it davanti al ministero della Sviluppo economico in attesa di essere ricevuti dal ministro Paolo Romani. A Roma i lavoratori che hanno dato vita alla maratona, una trentina, sono stati raggiunti stamani da altri loro colleghi partiti da Terni. Circa 200 - secondo quanto si e' appreso - i presenti alla manifestazione. Con loro la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e il sindaco ternano Leopoldo Di Girolamo, nonche' i segretari nazionali dei sindacati di categoria.

La maratona e' stata organizzata da Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uilcem-Uil, Orsa-chimici e Ugl. Per le organizzazioni la vertenza mette a rischio un migliaio di posti di lavoro tra polo chimico, oggi in sciopero, e indotto. 

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