di Nicola Bossi 

PERUGIA - Con nove mesi di ritardo, tante incertezze e anche clamorosi tagli da parte del Governo nazionale, l'Adisu - l'ente regionale per il diritto allo studio - è riuscito nell'impresa di trovare i fondi e destinarli ai giovani laureati nel 2010, primo trimestre, che hanno raggiunto l'obiettivo della laurea specialistica. Un fondo individuale importante che ora potrà permettere ai giovani laureati di impegnare quei denari anche nei numerosi master dell'Università degli Studi del Rettore Bistoni. 

Lo sforzo dell'Adisu è stato all'altezza della sua storia essendo una delle poche agezie italiane che in collaborazione per la regione garantisce al quasi 100 per cento degli aventi diritto alla borsa di studio o alloggio di poter usufruire del servizio. Nel resto d'Italia soltanto il 30 per cento degli aventi diritto riesce a d ottenere qualcosa, gli altri restano solo aventi diritto...di nulla.

Il futuro, a causa dei tagli, però resta molto difficile. Si spera in un cambio di regime in fatto di finanziamenti all'università da parte del Governo nazionale. In caso contrario, con meno borse di studio, si rischia anche un crollo delle iscrizioni attirati da atenei meno prestigiosi ma con rette più basse rispetto a quello umbro.

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