PERUGIA - Saranno gli interventi di tre donne impegnate al piu' alto livello nella politica regionale umbra, a solennizzare la ricorrenza del 150esimo anniversario dell'Unita' d'Italia nel corso della seduta celebrativa del consiglio regionale convocata per il 16 marzo prossimo alle 10 a Palazzo Cesaroni dal presidente dell'assemblea, Eros Brega: gli interventi programmati in quella seduta saranno infatti di Sandra Monacelli (Udc), Fiammetta Modena (Pdl) e della presidente della giunta, Catiuscia Marini. Stamani Brega e gli altri componenti dell'ufficio di presidenza del consiglio regionale (Goracci, Galanello, De Sio e Lignani Marchesani) in una conferenza stampa hanno illustrato il programma della seduta del 16 marzo (che sara' introdotta da Brega e conclusa da una prolusione a carattere storico del professor Romano Ugolini) e le altre iniziative messe in cantiere dal consiglio stesso (per una spesa di circa 100 mila euro) per celebrare i 150 anni dell'Italia.

''Si svolgera' tutto all'insegna della massima sobrieta''', ha piu' volte sottolineato Brega, che ha definito ''pretestuose'' le polemiche su questa ricorrenza e ha difeso ''l'alto valore istituzionale'' della seduta del consiglio dedicata all'evento. Gli altri avvenimenti organizzati da Palazzo Cesaroni saranno una mostra, che si svolgera' nello stesso palazzo da maggio ad ottobre, dedicata alla storia dell'Umbria attraverso i suoi Comuni, altre due sedute di consiglio, che si terranno in sedi da definire in provincia di Perugia e di Terni sempre a maggio, per incontrare gli studenti, ed un convegno di chiusura, a Terni, il 27 settembre prossimo, presente anche Giuliano Amato.

Sollecitati dai giornalisti sull'annunciata assenza del consigliere leghista Cirignoni alla seduta del 16, i componenti dell'ufficio di presidenza di Palazzo Cesaroni hanno commentato, da destra con De Sio e Lignani, ricordando che il Pdl ''ha tra i suoi valori di riferimento quello dello Stato nazionale'' e che ''comunque, la Lega sta facendo una battaglia per il federalismo e non per la secessione''; da sinistra, con Goracci (Prc), facendo rilevare che ''anche nel centrosinistra ci sono storie e sensibilita' diverse, ma i 150 anni dell'Italia sono una ricorrenza importante che merita di essere ben ricordata''.

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