PERUGIA - Sono gli sms la modalita' scelta da Inail di Perugia e Anmil Umbria per veicolare la cultura della prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro per il concorso dal titolo ''Umbria donne e lavoro: messaggia la sicurezza'', giunto alla sua sesta edizione.

L'sms che si e' aggiudicato la vittoria recita: ''La sicurezza e' un lavoro di squadra. Le donne lo sanno'' di Emanuela Risari. La premiazione e' avvenuta stamani nella sede della facolta' di Lettere e filosofia dell'Universita' di Perugia.

''Oggi non celebriamo la festa della donna, ma e' un momento di riflessione quanto della cultura della prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro ci sia bisogno - ha affermato l'assessore provinciale alle pari opportunita', Ornella Bellini. Occorre parlarne a tutti i livelli, ad iniziare dalla famiglia coinvolgendo in questo maniera i giovani e quindi la scuola. E' un lavoro costante - ha concluso - che di volta in volta coinvolge segmenti sempre nuovi della societa'''.

Il direttore regionale Inail, Tullio Gualtieri - riferisce una nota della Provincia - oltre a ribadire l'importanza della cultura della prevenzione di infortuni ha parlato di cifre che riguardano in particolare le donne. ''In Umbria - ha detto - gli infortuni al femminile rappresentano il 30% del totale. Nel quinquennio 2005/2009 sono diminuiti del 10.5% con una velocita' 5 volte superiore rispetto al resto del paese. La stragrande maggioranza degli infortuni al femminile avviene nell'industria (81%). Tra i settori maggiormente colpiti il manifatturiero (tra cui spicca l'alimentare e il tessile), commercio, pubblica amministrazione e sanita'. A seguire le attivita' immobiliari, alberghi, ristorazione e trasporti''.

All'iniziativa oltre ad Inail di Perugia e Anmil Umbria hanno collaborato la Provincia di Perugia, il Comune, l'Universita', la Consigliera di parita' della Provincia di Perugia e l'Ordine degli psicologi dell'Umbria.
 

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