TERNI – Erano almeno 400 i lavoratori del polo chimico di Terni che questa mattina hanno manifestando lungo il raccordo Terni-Orte in occasione dello sciopero indetto in tutto il sito per protestare contro la mancata soluzione della vertenza Basell e sulla situazione delle altre aziende, in particolare la Meraklon.

Dopo il raduno, intorno alle 9, nei pressi del centro Inox della Tk di vocabolo Sabbione, i manifestanti si sono diretti lungo la bretella che collega la zona con il raccordo e hanno poi proseguito con un corteo e un sit-in lungo la carreggiata.

L'appello partito dai manifestanti e' che si concretizzi al piu' presto una soluzione della vertenza, aperta ormai da un anno, anche attraverso l'apertura di un tavolo nazionale sulla chimica.

Bloccata la circolazione nello svincolo con la zona industriale di Maratta e il tratto del raccordo tra le uscite San Gemini-Narni e Terni Ovest, che sono state riaperte entro le 14.

Alla manifestazione, oltre ai segretari provinciali dei sindacati della chimica, Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uilcem-Uil e Orsa-Chimici e Ugl che hanno organizzato il corteo, hanno preso parte tra gli altri anche l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Gianluca Rossi, e il presidente della Provincia di Terni, Feliciano Polli.
 

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