di Antonio Torrelli -

GUBBIO – “Il Pd sta cercando un candidato unico? Che ben venga. Vorrei sapere solo su quali presupposti, dato che l’attuale esponente democratico per la corsa a sindaco è stato votato da sole 150 persone su un totale di 359 componenti del gruppo”.

E’ schietta Maria Cristina Ercoli, che dopo aver appreso i contenuti della proposta del segretario regionale del Pd Lamberto Bottini, esprime soddisfazione ma allo stesso tempo qualche perplessità sulla vicenda. Soprattutto quando si parla dell’appoggio al nome di Diego Guerrini, che, secondo Ercoli, “non è poi cosi tanto condiviso nel centro-sinistra”.

“Io non ho ancora stabilito nessun accordo con le altri parti -afferma il sindaco di Gubbio-, anche se devo dire che la proposta del Pd è sicuramente di ampio respiro”.

Una proposta fatta circolare tra i gruppi regionali del centro-sinistra e che ha raccolto il parere positivo di Prc, Idv e Socialisti. Ma che, allo stesso tempo, non convince del tutto Ercoli, che sottolinea l’importanza del dialogo con i circoli politici del territorio.

“Mi auguro che tale proposta entri anche nel dibattito locale -prosegue il sindaco-, altrimenti rischiamo di ritrovarci di fronte ad una decisione costruita dall’alto, soprattutto per quanto riguarda il tema delle deleghe al sindaco”. Sulle quali il sindaco vuole vederci chiaro, perché se il Prc confermerà la sua posizione alle prossime elezioni, Ercoli si dice pronta a non accettare nessun tipo di condizioni a riguardo.

Al contrario, se dal suo partito emergeranno altre opzioni (ma questo al momento è l’ultima delle ipotesi), allora lo stesso sindaco si dice “pronta a fare un passo indietro per il bene e l’unità del Prc”.

 

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