TERNI - Le segreterie di Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uilcem-Uil, Orsa chimica e Ugl hanno programmato per venerdi' uno sciopero di tutto il polo chimico ternano e un corteo lungo una delle bretelle del raccordo Terni-Orte per protestare contro la mancata soluzione della vertenza Basell e gli effetti negativi sulle altre aziende del sito.

La manifestazione, che sara' seguita da un sit-in, iniziera' alle 10 in strada dei Confini, nella zona industriale di Sabbione.

''E' partita - spiega una nota unitaria dei sindacati - la maratona di iniziative che e' destinata a crescere in intensita' ed allargarsi geograficamente puntando sempre ad obiettivi piu' alti, destinata a fermarsi solo di fronte a certezze e futuro sviluppo, per i lavoratori e per l'industria della citta' di Terni''.

Lunedi' prossimo, alle 9,30 si svolgera' inoltre, all'interno del polo chimico, l'incontro tra i sindacati confederali e di categoria, i parlamentari umbri e le istituzioni locali ''con l'obbiettivo di andare velocemente alla convocazione del tavolo nazionale, per avere finalmente certezza di risorse e progetti per il polo chimico ternano''. A preoccupare i sindacati infatti non e' solo la situazione per i lavoratori della Basell, i cui impianti sono fermi ormai dall'agosto scorso, ma anche di Meraklon, Treofan e Novamont.
 

Condividi