Accordo tra Ati 1 e Ati 2 per il trattamento dei rifiuti.
L’Ambito Territoriale Integrato 1 e l’Ambito Territoriale Integrato 2 dell’Umbria hanno stipulato un accordo per permettere ai 14 comuni dell’Alta Umbria di garantire il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti urbani nella fase transitoria che si concluderà con l’approvazione definitiva del Piano d’Ambito per la Gestione Integrata dei Rifiuti dell’Ati 1.
L’intesa, approvata con votazioni separate dai sindaci dei due ambiti riuniti in assemblea unica a Perugia, è stata firmata dal presidente dell’Ati 1 Giampiero Giulietti e dal presidente dell’Ati 2 Wladimiro Boccali e dà applicazione alla deliberazione di fine 2010 con cui la giunta regionale, scaduto il piano per la rimodulazione dei flussi in Umbria, invitava a definire un patto interambito per il trattamento dei rifiuti, in mancanza della disponibilità di specifici impianti in Alta Umbria.
In base all’accordo, l’Ati 2 renderà disponibile l’impianto di Ponte Rio a Perugia per il trattamento dei rifiuti urbani e di provenienza urbana prodotti nei comuni dell’Ati 1 e l’Ati 1 si impegna a ritirare i sovvalli che residuano dal trattamento dei materiali conferiti nell’impianto perugino.
Contestualmente, l’Ati 2 concederà all’Ati 1 le volumetrie necessarie allo smaltimento dei rifiuti presso la discarica di Borgogiglione, non appena sarà stato realizzato il previsto ampliamento del sito. Le stesse volumetrie saranno restituite dall’Ati 1 nella discarica di Belladanza, una volta che sarà stato predisposto l’ampliamento stabilito dal Piano d’Ambito.
“Una sintesi – ha commentato il presidente dell’Ati 1 Giampiero Giulietti – grazie alla quale siamo in grado di assicurare le corrette procedure di trattamento e smaltimento dei rifiuti dell’Alta Umbria, in attesa di procedere agli investimenti sull’impiantistica necessari a garantire l’autonomia del comprensorio mediante l’attuazione del Piano d’Ambito, che abbiamo confermato nei contenuti e avviato alla definitiva approvazione”.
L’accordo ha infatti integrato la deliberazione assunta all’unanimità dall’Ati 1 prima dell’assemblea unica, con cui è stata confermata l’adozione del Piano d’Ambito per la Gestione Integrata dei Rifiuti avvenuta lo scorso 2 dicembre 2010 ed è stato localizzato nel territorio comunale di Gubbio l’impianto di trattamento del rifiuto secco previsto in Alto Chiascio.
Il Piano d’Ambito sarà ora inviato alla Regione per l’espletamento della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) e la verifica di coerenza con il Piano Regionale dei Rifiuti, propedeutiche all’approvazione definitiva da parte dell’Ati 1.
In sede di assemblea unica dell’Ati 1 e dell’Ati 2 è stata anche approvata l’articolazione tariffaria d’Ambito del Servizio Idrico Integrato per l’anno 2011.
La tariffa media prevista per il 2011, al netto dell’inflazione programmata (che il Ministero dell’Economia ha fissato per l’anno in corso all’1,5%), sarà incrementata dell’1,25% rispetto al 2010, in linea con le previsioni di adeguamento annuale relative ai costi e agli investimenti sostenuti, che sono contenute nel Piano d’Ambito.
L’assemblea dei sindaci dell’Ati 1 ha infine approvato all’unanimità il bilancio di previsione 2011, la relazione previsionale e programmatica per il triennio 2011-2013 e il bilancio pluriennale 2011-2013.
Per l’anno in corso è previsto un esercizio finanziario in equilibrio, con entrate e uscite per 1 milione e 92.057 euro, che sarà improntato alla gestione dei servizi comprensoriali per rifiuti, acqua e turismo e sarà caratterizzato da una diminuzione delle spese per il personale (tutti dipendenti in comando dei comuni) e da una riduzione del capitolo per gli interventi nel sociale (visto che le risorse per i comuni erogate dalla Regione non transiteranno più nel bilancio dell’Ati 1).
Città di Castello 22.02.2011

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