TERNI - Almeno 600 persone hanno idealmente abbracciato oggi pomeriggio il polo chimico di Terni partecipando alla manifestazione organizzata davanti agli stabilimenti della Polymer di Terni da rsu e rappresentanze sindacali per chiedere una soluzione rapida della vertenza della Basell che scongiuri la chiusura dell'azienda chimica.

Oltre ai lavoratori del sito, alla mobilitazione hanno partecipato il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, il presidente della Provincia Feliciano Polli, l'assessore regionale allo Sviluppo economico Gianluca Rossi e i segretari nazionali di Uilcem Marco Lupi, Filctem Cgil Giampiero Giambotti e Femca Cisl Sergio Gigli.

I manifestanti si sono uniti uno all'altro in una catena umana, inscenando simbolicamente ''l'abbraccio'' alla fabbrica chiesto dalle rappresentanze locali dei sindacati dei chimici.

Da parte delle istituzioni e dei rappresentanti sindacali, che hanno parlato al termine della mobilitazione, e' stata sottolineata l'importanza che la discussione sul futuro del polo ternano, a un anno dall'inizio della vertenza, venga affrontata a livello nazionale, anche in prospettiva del fatto che la chiusura della Basell potrebbe avere effetti negativi su tutto il sito. In particolare i segretari nazionali delle organizzazioni di categoria hanno proposto di organizzare proprio a Terni una mobilitazione nazionale del settore.

''Questa - hanno detto - e' una vertenza a tutti gli effetti nazionale e che richiede l'impegno di tutti, anche del Governo, per essere risolta il prima possibile''. 

Condividi