PERUGIA – Sabato 19 febbraio, con l’inaugurazione del “Mercato contadino”, prenderà il via il progetto “Verso un quartiere sostenibile”, promosso a Ponte San Giovanni dall’associazione “Ponte Solidale” e finanziato dal Bando Cesvol per la progettualità sociale 2010-2011.

Al primo appuntamento, che inizierà in mattinata e si protrarrà fino a sera fra degustazioni e momenti d’intrattenimento, ne seguiranno altri. In particolare, ogni terzo sabato del mese all’angolo fra via Cestellini e via della Scuola, saranno proposti attività e laboratori sui temi dell’ambiente, del consumo critico e della cittadinanza consapevole.

Scopo del progetto è la realizzazione di un presidio di cittadinanza. Si vuole, inoltre, tenere alta l’attenzione sui temi dei gruppi d’acquisto solidali e dei prodotti a chilometri zero. Non a caso, secondo dati recentemente diffusi dalla Coldiretti, due italiani su tre dichiarano di aver fatto compere, almeno una volta, nei cosiddetti Farmers Market, quei “Mercati degli agricoltori” che, alla soglia del terzo millennio si preparano alla rivincita.
“L’idea – afferma Stefania Guerruci, coordinatrice del progetto – è di trasformare il Mercato contadino in un appuntamento fisso, da tenere il terzo mercoledì di ogni mese all’angolo fra via Cestellini e via della Scuola”. In questo modo, non solo si vuole creare un nuovo spazio di socializzazione, ma si vuole favorire l’incontro e il dialogo fra i cittadini, quale che sia la loro età o provenienza.
“Siamo convinti – dice ancora Stefania – che unendo le forze (e le esperienze) si possa creare una proficua rete di scambio fra persone, associazioni e istituzioni”.
Ma perché partire proprio da Ponte San Giovanni? “Perché è il quartiere più popoloso di Perugia e perché potevamo contare sulla presenza nel territorio della bottega di commercio equo Ponte Solidale.”. Preziosa, per la buona riuscita del progetto è stata inoltre la collaborazione con Terra fuori mercato e con Genuino Clandestino.
“Non siamo i soli a credere nel progetto”, afferma Stefania. Hanno già dato la loro adesione la Cooperativa Ponte Solidale s.c.s, il Circolo Arci Island di Via Magno Magnini, l’Associazione di promozione sociale Attac e l’associazione Contro-sguardi onlus. Sono, inoltre, state attivate collaborazioni importanti con l’associazione “Incluso me”, con la Scuola territoriale per adulti stranieri di Ponte San Giovanni, con la Parrocchia e alcuni Gruppi giovanili.
Le basi per la creazione di un presidio di cittadinanza attiva, sono state gettate. Non resta, calendario alla mano, che annotare i prossimi appuntamenti. Dopo il 19 febbraio e il 19 marzo, si continua tutto l’anno il terzo sabato di ogni mese.
 

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