PERUGIA - Nel primo mese del 2011 sono state chieste e autorizzate 801.873 ore di cassa integrazione. Il dato di gennaio segna un calo significativo, a livello congiunturale (-25,94% rispetto a dicembre 2010) mentre, a livello tendenziale, si registra un incremento del 12,10% rispetto a gennaio 2010.

La flessione - riferisce una nota dell'Inps - e' generalizzata. Infatti, rispetto a dicembre, il calo di ore autorizzate coinvolge tutti e tre gli istituti: -10,46% di richieste di cassa integrazione ordinaria (Cigo), - 31,88% per la cassa integrazione straordinaria (Cigs) e - 33,75% per la cassa integrazione in deroga (Cigd).

Per i settori produttivi il calo piu' significativo riguarda artigianato (-45,38% rispetto a gennaio 2010) mentre l'industria e il commercio fanno registrare un incremento rispettivamente del 13,98%) e del 119,53%.

Il dato tendenziale registra invece un incremento. ''Il solo dato di gennaio - si sottolinea nella nota - e' poco significativo per leggere correttamente la linea di tendenza del fenomeno Cig a livello locale. Per la Cig in deroga, a gennaio 2010 non si erano ancora prodotti gli effetti dell'accordo tra direzione regionale Inps, Regione Umbria e parti sociali del 28 dicembre 2009''.

Il tasso di utilizzo della cassa integrazione (il dato e' riferito solo a Cigd e Cis) e' stato per il 2010 pari al 46.72%; infatti a fronte di 15.285.536 ore autorizzate ne sono state pagate solo 7.141.876.

Alla frenata delle richieste di cassa integrazione guadagni, corrisponde invece un aumento delle domande di disoccupazione e mobilita'. Le domande di disoccupazione presentate a gennaio 2011 sono state 1.884 con un aumento del 14,95% rispetto all'analogo periodo 2010 e un aumento del 36,32% rispetto allo scorso mese di dicembre.

Infine le domande di mobilita' presentate a gennaio sono pari a 183 con un aumento del 140,79% rispetto a gennaio 2010 e del 120,48% rispetto a dicembre 2010.
 

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