Chimica ternana: la solidarietà di Polli e Di Girolamo ai lavoratori
TERNI - Il presidente della Provincia Feliciano Polli e il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo esprimono solidarieta' e vicinanza i lavoratori della Basell che hanno inscenato oggi una nuova forma di protesta contro la situazione nella quale versa l'azienda del polo chimico ternano (una decina di lavoratori si sono incatenati stamani davanti ai cancelli della Polymer, ndr).
''Questa fortissima preoccupazione dei lavoratori - hanno affermato presidente e sindaco in una dichiarazione congiunta - deve indurre il governo ad accelerare e massimizzare gli sforzi per uscire dall'empasse in cui ci si trova e convocare al piu' presto il tavolo di crisi. Le condizioni ci sono tutte perche' il piano industriale proposto da una new-co con Novamont come capofila propone una soluzione industriale di alto livello e in grado di risolvere il problema dei lavoratori e di dare all'economia del paese una prospettiva importante in un settore delicato e fortemente innovativo quale quello della green economy''.
A tal proposito Polli e Di Girolamo - riferisce una nota della Provincia - ricordano anche gli sforzi per la definizione di un accordo di programma finalizzato a mettere a disposizione risorse, strumenti e condizioni insediative e di contesto favorevoli ad iniziative di sviluppo industriale e di innovazione del polo chimico.
''La Provincia e il Comune di Terni, insieme alla Regione - concludono Polli e di Girolamo - seguono la vicenda Basell con la massima attenzione e continueranno ad essere fortemente impegnate affinche' si arrivi rapidamente ad una positiva soluzione che da un lato dia risposte anche alle scadenze relative agli ammortizzatori sociali e dall'altro dia supporto ai contatti tra Lyondell-Basell e Novamont''.
Sullo stesso argomento si segnala anche una interrogazione che i sentori Pd Anna Rita Fioroni, Francesco Ferrante e Mauro Agostini hanno rivolto al ministro per lo sviluppo economico per chiedere che ''Il Governo metta Basell di fronte alle responsabilita' che ha verso il territorio su cui ha investito e ai lavoratori, che non possono essere lasciati a se' stessi''.
I tre parlamentari chiedono notizie sugli sviluppi della trattativa in corso tra Novamont e Basell e quali iniziative il Governo abbia assunto dopo il 15 dicembre scorso, data dell'ultimo incontro con i vertici della multinazionale americana, per favorire la positiva conclusione della trattativa e la realizzazione del piano Novamont.
''Il polo chimico di Terni - spiegano in una nota i senatori umbri - e' per l'Umbria un elemento strategico per migliorare la competitivita' del suo sistema produttivo, e il progetto di Novamont, che punta su produzioni innovative e compatibili con l'ambiente, oltre a rilanciare il polo ternano, migliora complessivamente la qualita' del settore chimico italiano e contribuisce allo sviluppo della green economy''.
''Nell'interrogazione - prosegue la nota - chiediamo al ministro se non ritenga inoltre necessario convocare rapidamente un Tavolo nazionale con tutti i soggetti economici, sociali, istituzionali coinvolti sulla questione del Polo chimico; e se non ritenga opportuno in quella sede raccogliere la proposta della Regione e degli Enti Locali volta ad aggiornare il Patto di Territorio del 2005 e stipulare un Accordo di programma che integri le risorse pubbliche e private disponibili ad impegnarsi per il rilancio del Polo stesso. Infine, se intenda esplorare l'eventualita' segnalata dal Commissario Europeo in merito ad una possibile mediazione ad opera dell'organizzazione europea della chimica''.

Recent comments
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago