BRUXELLES - Il commissario Ue all'industria Antonio Tajani ha auspicato oggi a Bruxelles ''una soluzione positiva ed in tempi ragionevoli'' per il Polo chimico di Terni. ''Lancio un appello agli industriali, ai privati, perche' si cerchi una mediazione che possa mantenere al lavoro i circa 200 operai che vi lavorano e salvaguardare gli impianti e le produzioni che hanno fatto registrare degli utili di bilancio'', ha sottolineato Tajani, che oggi a Bruxelles ha presieduto una conferenza sulla competitivita' dell'industria chimica europea.

Al suo fianco, l'imprenditore Giorgio Squinzi, presidente della Federazione europea dell'industria chimica (Cefic), ha rilevato che ''una luce di speranza'' per il Polo di Terni e' rappresentata dal piano di investimenti, per 500 milioni, deliberato dall'Eni, attraverso la Novamont, gioiello della chimica verde, di cui l'Eni ha acquisito una quota piccola ma significativa.
 

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