Orvieto/ Coordinamenti e associazioni insieme per un'Umbria a "Rifiuti Zero"
Il giorno 5 Febbraio 2011, presso il CDP (Centro Documentazione Popolare) di Orvieto, si sono incontrate le organizzazioni e i coordinamenti umbri interessati alla corretta gestione dei rifiuti, uniti da una causa comune: adottare finalmente in Umbria e in tutte le città umbre, la strategia Rifiuti Zero, già applicata con successo in altre parti d'Italia (Capannori – Lu, Ponte nelle Alpi – Bl, ...), d'Europa e del Mondo. Erano presenti: il CORØ (Coordinamento Orvietano Rifiuti Zero), i CITTADINI IN RETE di Perugia, ZERO WASTE di Spoleto, CS Germinal Cimarelli “NO INCENERITORI” di Terni.
Sono molteplici gli argomenti di critica che provengono dai vari territori: la discarica di Orvieto, le cui capacità residue sono abbondantemente superate, non conformi alle stesse previsioni del Piano regionale e per cui è previsto un ampliamento smisurato; la realizzazione di un nuovo impianto di incenerimento a Perugia, il revamping dell'impianto di incenerimento TERNI/ENA di Maratta nella conca ternana, che oltre alla nocività e pericolosità per l'ambiente e la salute, richiedono ingenti investimenti pubblici e sono continua fonte di rifiuti speciali; il rischio sempre più forte di utilizzare i cementifici di Spoleto e Gubbio per l'incenerimento dei rifiuti; la mancata attivazione sistematica su tutto il territorio regionale, di politiche a sostegno della raccolta differenziata, per raggiugere i livelli del 65% imposti dalla legge e previsti anche dal Piano Regionale.
Durante l'incontro è stato preso atto della inconsistenza di contenuti e inadeguatezza applicativa del PRGR, Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, connotato da inqualificabili errori e mancanze e soprattutto da un' evidente arretratezza rispetto alle normative europea e nazionale nel frattempo intervenute (DIR 2008/98/CE e Dlgs 250/10), che impongono una urgente revisione del piano stesso relegando l'incenerimento e lo smaltimento in discarica come ultimi sistemi di trattamento degli stessi, conferendo invece un ruolo primario alla prevenzione, riduzione, riutilizzo, recupero e riciclo della materia.
I coordinamenti e le associazioni intendono attivarsi in modo congiunto per promuovere iniziative di sensibilizzazione e informazione presso i cittadini, per il superamento dello stato attuale di gestione dei rifiuti, poichè ritengono doveroso puntare su alternative migliori: nei prossimi giorni e nelle prossime settimane si faranno promotrici presso tutti gli Enti competenti, Regioni, Province, ATI e Comuni, delle singole e collettive istanze di cambiamento, prima fra tutte la revisione del Piano Regionale dei Rifiuti.
Infine è stato definito il programma per l'organizzazione di un'Assemblea regionale in cui saranno discusse e approfondite tutte le problematiche riguardanti il ciclo dei rifiuti in Umbria, con l'intento di giungere ad un unico organismo o coordinamento regionale in grado di dare voce a quei cittadini desiderosi di vivere un'Umbria migliore e virtuosa.
Orvieto, 5 Febbraio 2011
CORØ Cordinamento Orvietano Rifiuti Zero
CITTADINI IN RETE Perugia/Umbria
ZERO WASTE Spoleto
CS G. Cimarelli “NO INCENERITORI” Terni

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