Castel Rigone tiene, Todi rallenta
di Marco Casavecchia
Come prevedibile, il Castel Rigone ha avuto vita (relativamente) facile a Sesto Fiorentino e, nonostante il doppio svantaggio iniziale, ha incamerato i tre punti grazie ai cinque gol segnati da Tranchitella e soci. La cronaca narra di una squadra in forma, che ha reagito alla grande al colpo da ko dei toscani e che, determinata a non mollare tanto facilmente, cercherà di rendere vita dura al Grifo, ribattendo colpo su colpo, ogni domenica. I titoli dei quotidiani oggi sono tutti all'insegna del "meno tre" del C. Rigone, dal Perugia. Facile prevederlo, visto che i biancorossi non hanno giocato e che, pertanto, la classifica del Grifo è ovviamente ferma a quota 52. Perché, tuttavia, la vittoria dei "lacustri di mezza collina", abbia un significato, questi devono sperare in un passo falso del Grifo a Terni, altrimenti il distacco resterebbe immutato (-sei), però con un turno in meno alla fine del campionato, a tutto vantaggio del Perugia. Gli scongiuri sono d'obbligo, visto che i "Cucinelli's Boys", sportivamente parlando, "guferanno", tifando lo Sporting Terni perché, si sa, son tutti tifosi del Grifo, ma tutti sperano che perda, prima o poi. Il Todi, squadra che non sembra essere più quella brillante e vincente di qualche tempo fa, non è andato oltre l'uno a uno con l'Arezzo, compagine che è ben diversa da quella incontrata dal Perugia e che, dopo diversi innesti di qualità, cerca di tirarsi fuori dalle sabbie mobili dei play out. La squadra del presidente Aisa, ha rimediato solo un punto ad Arezzo e perso sicuro terreno nei confronti del C. Rigone, in attesa di vedere quanto sarà lo svantaggio dalla capolista, dopo il posticipo di mercoledì sera (speriamo in un'altra giornata interlocutoria, in attesa degli scontri diretti). Battistini dovrebbe poter contare su quasi tutti gli effettivi, ad eccezione di Goretti e Cacioli, e su una squadra a posto mentalmente e fisicamente. In difesa l'ultimo Taccucci, visto all'opera al Curi, dà buone garanzie accanto a D'Ambrosio, anche se ci sarà da tenere gli occhi bene aperti, dovendo controllare il bomber Rocchi (Roberto), e due ex fere il centrocampista Bagnato e, probabilmente, il difensore Grandoni, che vorranno far valere i loro trascorsi rossoverdi. Per il resto ci si attendono grandi cose dal rientro di Placentino, che su un campo ampio e dal fondo buono, dovrebbe sfruttare le sue qualità di velocista, dalla verve di Frediani, ritrovato goleador, dalla fame di gol di Bartolini e dalle giocate di Rampi e Borgese, elementi di categoria superiore. Un saluto. MC www.forzaperugia.net

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