Due i pericoli, secondo il nostro parere, che il Grifo potrebbe incontrare sulla sua strada, verso il raggiungimento dell'obiettivo finale. Il primo è rappresentato dall'idea, che potrebbe insinuarsi nella mente di molti, che i giochi possano considerarsi quasi fatti, minando, nei giocatori, anche solo un po' la concentrazione e la tensione collettiva di squadra, con il risultato che la corda, non essendo più ben tesa, non emetterebbe più quel suono vibrante e nitido, caratteristico della frequenza più gradita a tutti: vittoria!

In questo caso bene fa il tecnico Battistini a predicare prudenza, a non dare a nessuno la certezza del posto in squadra e ruotando, anche per forza visti gli infortuni e le squalifiche che recentemente si sono riproposti con continuità, gli uomini a disposizione.

Per fortuna o, forse più esattamente, grazie alle scelte operate in modo oculato dalla società, la rosa è composta da ragazzi che sin qui si sono dimostrati seri e professionali nell'impegno, nonostante la categoria di appartenenza dilettantistica, vera o presunta che sia, accettando consapevolmente e con serenità, anche provvedimenti "anomali" quali i ritiri preventivi o meditativi, passati.

Sarà necessario restare concentrati e mantenere alto il livello di determinazione con il quale scendere in campo, non sottovalutando alcun avversario, né prossimo, né futuro, e non confidando troppo sulla durata del periodo "no" delle dirette inseguitrici.

Il secondo "pericolo" può essere rappresentato dalle voci di mercato che si registrano intorno a qualche giovane biancorosso o anche a qualche senior. La Società ha per il momento escluso, almeno fino a giugno, cessioni eccellenti (Rampi in testa, ma anche Zanchi) e, sembra, nemmeno mai preso in considerazione l'interessamento per Miani, secondo quanto ci disse tempo fa lo stesso Presidente, proprio per il comportamento tenuto dal giocatore, in estate, nei confronti della società.

Esclusa anche la cessione di Frediani, considerato un elemento il cui tasso tecnico ed i cui colpi, d'altra categoria, continueranno a fare la differenza, tanto più ora che il giocatore sembra aver aggiustato la mira ed aver fatto pace con i legni avversari, fin qui spesso presi a pallonate. Ma si sa che le voci di mercato posso turbare la serenità di un giocatore e se, per caso, questi si fosse fatto l'idea di calcare fin da subito altri palcoscenici, potrebbe risentirne negativamente.

Speriamo che le nostre preoccupazioni siano destinate a svanire quanto prima e che sia domenica prossima sia mercoledì 9, venga aggiunta altra legna in cascina, per ogni evenienza.

MC www.forzaperugia.net
 

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