di Antonio Torrelli

"Oggi è un giorno importante che vede tutti i lavoratori uniti nel dire che il modello Marchionne rappresenta un attacco ai diritti e alla democrazia”. Così il segretario generale di Cgil Umbria, Mario Bravi, che dal presidio organizzato in via Piccolpasso sottolinea “il grave errore -ha aggiunto riferendosi ai fischi lanciati ieri a Bologna al segretario nazionale Susanna Camusso- nel voler differenziare la Cgil dalla Fiom”.

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