In Italia sono 27.864 i minorenni coinvolti in incidenti stradali nel 2009, di cui 19.181 su strade cittadine. In particolare, 27.672 sono rimasti feriti, mentre 192 hanno perso la vita: ben 100 nell’uso di un veicolo a due ruote. A rendere noti i dati è stato l’Aci durante la presentazione della campagna informativa sulla sicurezza stradale dedicata ai più giovani “Corri il rischio: vivi sicuro!”, promossa dal Moige (movimento genitori), con il contributo del ministero della gioventù e patrocinata da Automobil club, polizia stradale, fondazione Ania per la sicurezza stradale e Soc.i.tra.s. (Società italiana di traumatologia della strada).

“Le ultime statistiche sugli incidenti stradali dimostrano come l’emergenza sicurezza vada affrontata con un nuovo approccio alla formazione oltre che con l’aumento dei controlli su strada - ha dichiarato il presidente dell’Automobile club di Perugia, Ruggero Campi -: occorre realizzare un percorso formativo continuo che preveda anche la frequenza di corsi di guida sicura ed eco-compatibile entro i tre anni dal conseguimento della patente”. E ci sono anche questi tra gli obiettivi della campagna “Corri il rischio: vivi sicuro!”, che passerà in Umbria dal 17 al 26 marzo, toccando le città di Perugia, Foligno, Bevagna e Gubbio. “Un’iniziativa – anticipa Ruggero Campi - per accrescere il livello di informazione rispetto ai rischi e alle conseguenze di un comportamento scorretto alla guida e in strada, in modo da favorire la prevenzione di tali comportamenti in relazione all’incidentalità stradale.

La campagna “Corri il rischio: vivi sicuro!” prevede infatti un tour in otto regioni italiane e coinvolgerà sia le scuole medie inferiori che le principali piazze delle città coinvolte dal progetto. L’attività nelle scuole consiste in un open day nel corso del quale i ragazzi avranno la possibilità di discutere di sicurezza stradale con gli operatori del Moige e di esercitarsi a test e simulazioni di guida sul bus itinerante in sosta nelle scuole. Lo stesso bus raggiungerà, durante le ore pomeridiane, le principali piazze delle città: grazie a cinque postazioni pc si potranno effettuare quiz interattivi sulla sicurezza stradale e simulazioni di guida. Il progetto coinvolgerà in tre mesi oltre 18.000 studenti, 30.000 genitori e nelle attività realizzate nelle piazze circa 50.000 persone.

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