PERUGIA - "La notizia delle assunzioni dei cassintegrati all'Ast e' positiva e conferma la voglia di crescita dell'azienda siderurgica che sta recuperando importanti fette di mercato e sta uscendo da un periodo molto problematico". Cosi', in una nota congiunta, i consiglieri regionali del Pdl dell'Umbria, Raffaele Nevi e Alfredo De Sio, per i quali, pero' "ora non e' opportuno pensare che sia tutto risolto, ma andare avanti invece con le azioni che mirano a fortificare la competitivita' della stessa azienda".

Per Nevi e De Sio, "si puo' guardare con un pizzico di fiducia in piu' al futuro, ma certamente la questione piu' delicata, e sulla quale notiamo un pericoloso silenzio, riguarda il processo in corso a Torino che, speriamo, possa essere ridimensionato nella portata delle accuse che minacciano la permanenza stessa dell'intero gruppo industriale in Italia. Le paventate sanzioni a carico dell'azienda - osservano - oltre che il perdurante sequestro della linea 5 (essenziale per produrre quantita' di prodotto 'freddo' che costituirebbero una vera e propria boccata di ossigeno per la ripresa produttiva) e dei suoi vertici, rappresentano una seria minaccia per i lavoratori e per lo stabilimento ternano che certamente non c'entrano con quello che e' successo a Torino".


 

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