TERNI - Si e' tenuta stamani in Provincia, a Terni, la riunione del Tavolo di concertazione sulla formazione professionale e le politiche per il lavoro. Il presidente della Provincia, Feliciano Polli, e l'assessore alla Formazione professionale, Fabio Paparelli - riferisce una nota dell'ente - hanno illustrato alle associazioni di categoria e ai sindacati lo schema dei nuovi bandi, di prossima emanazione, finalizzati ad incentivare la ripresa occupazionale.

''Abbiamo voluto utilizzare le risorse disponibili - ha detto il presidente Polli - per creare strumenti concreti a favore di chi, per colpa della crisi, rischia di vedersi tagliato fuori dal mondo del lavoro. Il nostro sguardo e' rivolto ai giovani disoccupati e a chi si trova improvvisamente privato di un'occupazione. Queste categorie di persone devono essere messe nella condizione migliore per essere reinserite nel mondo del lavoro. L'azione della Provincia e' mirata proprio a costruire professionalita' sulla base delle specifiche esigenze segnalate dalle aziende''.

''In questo senso - ha spiegato - il Tavolo di concertazione si configura come uno strumento importante per rafforzare nel nostro territorio la preziosa collaborazione fra istituzioni, mondo imprenditoriale e parti sociali, finalizzata alla ripresa occupazionale e allo sviluppo''.

L'assessore Paparelli ha reso noto che l'amministrazione provinciale ha predisposto un bando per consentire il reinserimento nel mercato del lavoro di disoccupati di lunga durata (12 mesi) che avendo compiuto 32 anni nel 2011 non possono usufruire di facilitazioni come i contratti di apprendistato o di inserimento.

Un secondo bando riguarda i bonus formativi per giovani disoccupati. Tale misura prevede una collaborazione fra agenzie formative e aziende del territorio disponibili ad assumere ed e' finalizzata a far acquisire ai partecipanti una professionalita' utile per un inserimento in azienda. Il bonus, per il quale la Provincia mette a disposizione per ciascun giovane fino a 3.000 euro per la formazione, nasce dall'analisi dei fabbisogni formativi, svolta nel contesto del Tavolo di concertazione, e attraverso la quale sono state selezionate le eventuali figure professionali da formare come richiesto dalle aziende stesse.

La Provincia e le parti sociali hanno convenuto al termine della riunione di proseguire le analisi comuni sui bisogni formativi delle aziende in modo tale da aiutare la ripresa economica ed occupazionale che anche per la nostra provincia si trova ancora in una fase di stagnazione.
 

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