Rifondazione comunista di Perugia sostiene la lotta dei lavoratori dell’Europoligrafico . Siamo stati con loro mercoledì 12 gennaio e questa mattina, davanti ai cancelli, per ribadire a gran voce che nemmeno un posto di lavoro deve essere messo in discussione in una fabbrica dove le commesse e il lavoro non mancano.
Il tentativo nemmeno troppo velato, da parte della proprietà, di prendere la crisi come scusa per compiere una ristrutturazione aziendale, a scapito del lavoro depotenziando la capacità produttiva, deve essere rigettata di netto. Occorre l’impegno di tutti, dei sindacati, delle forze politiche e delle istituzioni: per questo motivo abbiamo presentato al Consiglio comunale di Perugia un ordine del giorno non solo di solidarietà ai lavoratori ma, sopratutto, per chiedere al Sindaco di intervenire usando tutti i mezzi a sua disposizione per scongiurare la chiusura di un intero reparto del poligrafico, che, ricordiamo, rappresenta una delle più importanti realtà produttive della città.
Siamo preoccupati dell’assenza della politica e pensiamo che c’è bisogno di una risposta forte da parte delle istituzioni cittadine e regionali che sappia sostenere l’intero sistema produttivo umbro dentro la crisi.
Rifondazione comunista lo dice da tempo e ora anche la Cgil lo sostiene: occorre un tavolo regionale permanente sul lavoro capace di prospettare un piano complessivo di intervento nella crisi.

Emiliano Pampanelli
Capogruppo Prc

 

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