Sono state due le aziende del settore del trasporto pubblico umbro coinvolte nel progetto Hermes nato per favorire la diffusione della cultura della sicurezza tra i lavoratori e la preparazione specialistica dei responsabili delle misure di prevenzione. Si tratta della Ferrovia centrale umbra srl e dell'Atc di Terni, fuse ora nell'unica nuova realta' regionale di trasporto pubblico ''Umbria TPL''.

"Il Piano Hermes, concluso nei giorni scorsi - riferisce una nota di Confindustria - e' stato gestito da Sistemi Formativi Confindustria Umbria e finanziato da Fondimpresa nell'ambito dell'Avviso 1/2009 IIø scadenza ''Sicurezza sul lavoro''. Il progetto era cominciato nel mese di marzo 2010 con l'obiettivo di implementare le misure per la sicurezza sul lavoro e ha visto la realizzazione di 108 iniziative formative per un totale di 1.203 ore di formazione per circa 700 partecipanti".

Particolare attenzione e' stata dedicata all'analisi degli infortuni accaduti e degli infortuni mancati, al fine di promuovere mediante la didattica la consapevolezza dei rischi effettivi connessi ai processi lavorativi in cui sono coinvolti i lavoratori, nonche' la promozione di un atteggiamento propositivo da parte degli stessi per la prevenzione dei rischi per la sicurezza e salute sul luogo di lavoro.

Nel corso nel progetto, in collaborazione con gli enti di formazione di emanazione sindacale, e' stata inoltre portata avanti la sperimentazione del Libretto formativo del cittadino, istituito dal Dlgs 276/03 e definito dal Decreto Interministeriale del 10 ottobre 2005. Lo strumento, che presto diventera' obbligatorio anche nella Regione Umbria, e' pensato per raccogliere, sintetizzare e documentare le diverse esperienze di apprendimento dei cittadini lavoratori e le competenze da essi acquisite.

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