PERUGIA - ''La concezione che emerge dalle dichiarazioni di Vinti sulle irregolarita' delle imprese e' una palese caricatura che denota uno spirito anti imprenditoriale che minaccia il futuro sviluppo della nostra regione'': e' l'opinione del consigliere regionale Raffaele Nevi (presidente del gruppo Pdl).

''E' la stessa - prosegue Nevi in una nota - che emerge dalle entusiastiche dichiarazioni che hanno fatto seguito alla approvazione del piano casa che e' piaciuto a Vinti perche' pieno di vincoli che impediranno la sua efficacia e sono le stesse dichiarazioni che emergono quando si parla della Cisl e della Uil che hanno il peccato originale di aver aderito all'accordo di Marchionne andando in contrasto con l'adorata Fiom, bacino elettorale di Rifondazione comunista. E' ancora la stessa concezione che emerge ogni volta che si prova a fare una riforma che libera un po' dalla oppressione burocratica e dai mille lacci e laccioli che frappone il pubblico alla libera iniziativa privata anche per cio' che attiene i servizi pubblici locali o i servizi alla persona anche in capo sanitario o sociale''.

''Sarebbe bene - sostiene Nevi - che la maggioranza si liberasse nel piu' breve tempo possibile di queste forze per liberare l'Umbria dal giogo delle vecchie ideologie e farla competere con le regioni piu' sviluppate d'Europa e del mondo come potrebbe essere viste le sue enormi potenzialita'''.

''Mi appello alla parte piu' moderata del Pd - conclude Nevi - e a tutte le forze sane della regione affinche' si riesca ad uscire da questo schema di conservazione e immobilismo che serve solo a mantenere il potere e le carriere di qualche potente di partito a discapito di tutti i cittadini''.
 

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