di Antonio Torrelli - "Se le differenze devono rappresentare un valore, è bene che ci sia maggiore consapevolezza tra tutti, altrimenti ci dovremo continuare ad accontentare della nostra autosufficienza che ci allontana dai problemi reali del Paese". E' perentorio Paolo Favetta, segretario regionale di Fp,  che alla vigilia dell'assembela regionale della "Cgil che vogliamo" non gira attorno al problema e tira per giacchetta i vertici della Camera del Lavoro. "Il punto vero -aggiunge- è quello di essere all'altezza della sfida rispetto al forte attacco che in questi mesi sta subendo la Fiom. Se non ci sarà una vera presa di coscienza dal punto di vista culturale -sempre Favetta- non riusciremo ad inaugurare quella stagione di apertura polica di cui abbiamo bisogno e soprattutto non riusciremo ad invertire la rotta attuale della Cgil, ora distante anni luce dal quadro delle sofferenze nazionali e regionale".

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