ROMA - ''Non entro nel merito dell'accordo Fiat, ma i politici che ne parlano, per giudicarlo positivo o negativo, avrebbero dovuto fare prima un po' di catena di montaggio''. Esordisce cosi' in un'intervista al Mattino Antonio Boccuzzi, parlamentare del Pd ed ex operaio alla Thyssen Krupp. ''Il problema - prosegue - non e' la polemica fra D'Alema e Landini, che e' un lusso che non possiamo permetterci. Il problema vero lo vivono gli operai costretti ad accettare un accordo che non lascia alternative: o mangi la minestra o ti butti dalla finestra''. Boccuzzi punta poi il dito contro l'assenteismo parlamentare, affermando che se ''il Parlamento fosse un'azienda molti deputati e senatori sarebbero gia' stati licenziati''. Per combattere questo fenomeno, aggiunge, si potrebbe ''decurtare lo stipendio dei parlamentari che non sono presenti ai lavori delle commissioni, perche' e' qui che il lavoro parlamentare prende corpo e sostanza''.
 

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