ANCONA - Il sen. del Pdl Francesco Casoli comprende le perplessita' dei sindacati sull'offerta non vincolante di acquisto presentata dalla societa' cinese G8, in via di costituzione, per i tre stabilimenti A. Merloni di Fabriano (Ancona) e Gaifana (Perugia). ''Il rilancio dell'economia fabrianese e delle aree interessate dalla crisi della Antono Merloni - afferma Casoli - necessita di proposte concrete e realizzabili. Quella presentata dalla societa' che fa capo ai cinesi va attentamente valutata prima che si possa definire interessante e in grado di offrire prospettive all'altezza di cio' che il territorio e i lavoratori meritano''. Secondo il parlamentare, cosi' com'e' ''il piano cinese lascia supporre una definizione un po' frettolosa: aspettiamo comunque la valutazione dei commissari incaricati dal Governo, a garanzia del rispetto delle istanze delle tante persone coinvolte in questa vicenda e in attesa di conoscere il loro futuro occupazionale''. Per la G8, la produzione di elettrodomestrici verrebbe concentrata tutta a Gaifana, mentre i due siti produttivi di Fabriano diventerebbero uno un centro di ricerca, l'altro un outlet per l'elettronica. In ballo ci sono 2.400 posti di lavoro.
 

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