Venerdì 31 dicembre 2010 alle ore 23.30 avrà inizio il presidio organizzato dal Comitato per il Centro Storico di Nocera Umbra e dal Comitato dei lavoratori del Campanaccio, che nelle settimane scorse ha dato vita al presidio sulla torre di Nocera Umbra per mettere in evidenza l’esigenza di dare una risposta ai 1.000 lavoratori di Colle di Gaifana.
Il presidio intende aprire un percorso di mobilitazione per tutto il 2011 per avere risposte certe rispetto ad una vertenza di carattere nazionale che tra l’altro ha un incidenza diretta su un territorio, quello della fascia appenninica tra i più colpiti dalla crisi che attraversa l’Italia e l’Umbria.
A questa crisi occorre reagire, con una presa di coscienza diretta più forte da parte dei cittadini e dei lavoratori, perché non c’è futuro per Nocera e per il suo centro storico senza il lavoro e senza una risposta occupazionale ai lavoratori della Merloni.
Non c’è futuro per il Paese con l’attacco alla democrazia che stanno portando avanti Marchionne e il Governo nazionale.
Non c’è futuro per la fascia appenninica se non dando risposte alle giovani generazioni.
Per questo la notte del Capodanno saremo sul campanaccio di Nocera Umbra! Perché l’alba del 2011 che aspetteremo sulla torre simbolo di Nocera Umbra sia l’alba di un nuovo futuro per il territorio.
Per questo invitiamo tutti i cittadini e i lavoratori ad una giornata ed ad una nottata di mobilitazione, di lotta e di festa per costruire il futuro del nostro territorio.
Nocera Umbra, 30.12.10 p. il Comitato per il Centro storico
Augusto Paolucci (cell. 3293811844)
p. il Comitato dei lavoratori del campanaccio
Luciano Recchioni (cell.3384535203)

 

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