ROMA - Da domani italiani in marcia sulle strade e le autostrade in vista dell'ultimo dell'anno, alle prese col traffico - che si prevede intenso, soprattutto in alcuni giorni 'cruciali' - il freddo, il gelo e il ghiaccio. E' per questo che la Polizia stradale raccomanda a tutti quelli che si metteranno in viaggio ''massima prudenza''. ''Il traffico sara' intenso da domani fino al 2 gennaio, per i giorni a cavallo di Capodanno. Attenzione pero' anche per i giorni a seguire, visto che i rientri si protrarranno fino all'epifania e oltre'', spiega all'ANSA Roberto Sgalla, direttore della Polizia stradale.
''Si prevede tempo molto freddo, con i rischi conseguenti legati al ghiaccio lungo le strade'', dice ancora Sgalla. ''Questo deve portare a un'attenzione massima. Noi invitiamo tutti gli automobilisti a partire con gomme invernali o catene a bordo''. Un consiglio che spesso diventa anche un obbligo: ''La nuova legge 120, approvata questa estate - ricorda infatti il direttore della Polstrada - prevede che in alcuni tratti, i concessionari, l'Anas o gli enti proprietari, possano disporre ordinanze con l'obbligo di catene o pneumatici adeguati per un determinato periodo indipendentemente dalle condizioni atmosferiche''. Ordinanze che gia' emesse per diversi tratti autostradali e strade statali. Le mete preferite per le vacanze di fine anno, secondo le indicazioni dell'Osservatorio nazionale del Turismo istituito per iniziativa del ministro Michela Vittoria Brambilla, restano le localita' di montagna (43,1 per cento delle prenotazioni totali, percentuale in crescita rispetto al 2009), mentre si conferma la buona performance delle citta' d'arte grandi e piccole (29,1 per cento). Tra le prime cinque citta' preferite dagli italiani Roma stacca le concorrenti con il 6,3 per cento delle prenotazioni ed e' seguita da Torino (2,2), Milano (2,1), Firenze (2) e Venezia (1,3). Assisi, Brescia, Siena e Perugia aprono la classifica delle citta' ''minori'' piu' ambite. Chi invece ha deciso di andare all'estero si e' orientato per lo piu' verso mete classiche: la Francia (17,9 per cento), la Spagna (14,8) e il Regno Unito (10,3). Ma non mancano gli italiani che non si sposteranno dalla propria citta'. Anzi, secondo quanto emerge da una indagine della Camera di Commercio di Milano, ben il 68% degli italiani trascorrera' la vigilia a casa, impegnato nel tradizionale cenone con i parenti (29%) o ad una festa privata (18,4%). Festeggeranno con i propri cari soprattutto i napoletani (37,5%), tanti milanesi saranno in compagnia degli amici (18,1%) mentre tra i romani, uno su quattro andra' a una festa (25,3% tra feste nei locali o private contro 20,8 % italiano); l'1,9% del campione, poi, sara' gia' a letto prima di mezzanotte. La stessa indagine fa anche i conti nelle tasche degli italiani, prevedendo che tra festa, pranzi, vestiti, accessori e addobbi spenderanno mediamente per la notte di fine anno 121 euro a testa. Piu' parsimoniosi i milanesi, con una spesa di 86 euro pro capite, mentre ai napoletani costera' 142 euro e ai romani 141. Un italiano su dieci, pero', non spendera' nulla.
 

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