NOCERA UMBRA - La complicata vicenda relativa alla crisi del gruppo industriale della Antonio Merloni è un esempio di quanto il modo scorretto di fare informazioni alla fine stufa la gente, a ragione.
Gianluca Ficco, delegato Uilm per il settore elettrodomestici, aveva dichiarato “Dopo l’incontro avvenuto il 15 dicembre presso il Ministero per lo Sviluppo Economico, la società iraniana ‘Mmd’ interessata all’acquisizione del ramo d’azienda cui fanno riferimento gli stabilimenti della Tecnogas di Gualtieri ha confermato, per voce del suo rappresentate legale Zareipour Younes, che la Holding ha presentato una proposta formale d’acquisto per l’intero gruppo fabrianese... se pur non vincolante, si tratta, comunque, di una notizia positiva in quanto è un interessamento pubblico e serio”, concludendo poi che “le manifestazioni di interesse per l’acquisto del gruppo salgono a due, in quanto quella iraniana si somma alla proposta della holding cinese ‘Machi’”.

Ma il 9 dicembre a Fabriano - ricorda il Comitato dei Lavoratori dello stabilimento di Nocera Umbra - la Fiom-CGIL aveva convocato un’assemblea per gli iscritti degli stabilimenti di Fabriano e Nocera Umbra per fare il punto della situazione.
Allora era emerso che non vi erano manifestazioni d’interesse e che non si doveva dar adito alle notizie apprese dagli organi di stampa perché infondate e non veritiere.
Ad una settimana di distanza, una nuova assemblea sovvertiva le dichiarazioni del 9 dicembre, confermando le voci circolate sui giornali di una possibile manifestazione d’interesse per l’acquisizione degli stabilimenti da parte del gruppo iraniano “Mmd”, ma con l’incognita dell’offerta vincolante, prima confermata e poi smentita dai vari rappresentanti sindacali.

I lavoratori, perciò, sono “logori per una situazione che sicuramente non è gestita in modo trasparente, soprattutto da coloro che ci dovrebbero proteggere e tutelare”, non si fidano più di nessuno e perciò dichiarano di essere “in attesa di una risposta da parte delle istituzioni della Regione Umbria e che i Commissari convochino tutte le parti interessate per fare il punto sulla reale situazione”.

 

 

tratto da www.iltamtam.it

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