TERNI - Nei primi nove mesi del 2010 il numero delle imprese in provincia di Terni e' cresciuto del 1,8 per cento. Un dato che si colloca al settimo posto tra le 107 province italiane e che emerge dalle elaborazioni della Camera di commercio. Un quadro presentato oggi nella conferenza di fine anno dal presidente dell'ente camerale, Enrico Cipiccia.

''E' evidente - ha spiegato - che il saldo positivo tra le iscrizioni e le cassazioni registrato in ognuno dei primi tre trimestri dell'anno non e' di per se' sufficiente per ispirare facili e superficiali convinzioni di ottimismo sul futuro del territorio. Tuttavia puo' essere un primo segnale di fiducia e mi auguro che si concretizzi con una vera ripartenza dell'economia provinciale''.

Relativamente al pil pro capite, riferito in questo caso al 2009, Terni si posiziona invece al 66/o posto nella graduatoria, mentre sul fronte dell'export nei primi sei mesi del 2010 la provincia e' sesta in classifica con un incremento delle esportazioni pari quasi al 60 per cento.

''Il nostro territorio ha grande risorse - ha aggiunto Cipiccia - ma serve anche una grande sinergia di responsabilita', una volonta' costruttiva, da parte di istituzioni, forze economiche, associazioni di categoria per creare le condizioni per la ripresa. L'obiettivo di tutti in questo momento deve essere quello di restituire fiducia nel proprio futuro a questo territorio. Per farlo tra la priorita' c'e' quella di coniugare infrastrutture, sviluppo e ricerca''.

Proprio sul tema delle infrastrutture - in relazione alle quali la provincia di Terni si colloca in una posizione mediana rispetto alle altre province, al 50/o posto - Cipiccia ha annunciato che la Camera di commercio avviera' nelle prossime settimane un progetto di studio e approfondimento sulla reale dotazione infrastrutturale e sulle possibili opere da realizzare nel territorio. All'interno del piano rientrera' in primo luogo il rilancio dello studio di fattibilita' relativo all'asse Terni-Spoleto.
 

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