PERUGIA - Un femore e' stato trovato oggi dagli uomini impegnati nelle ricerche del cadavere cui appartengono i resti umani, un braccio e una gamba, rinvenuti ieri in localita' Migiana di Monte Tezio, vicino Perugia.

I carabinieri del Nucleo investigativo e della Compagnia di Perugia, insieme agli uomini della protezione civile, dei vigili del fuoco e della forestale, con l'usilio di alcuni cani, hanno cercato per tutto il giorno nella boscaglia che circonda uno specchio d'acqua completamente ghiacciato, all'interno di un'area usata per l'addestramento dei cani da cinghiale.

Intanto i carabinieri sono riusciti a prelevare le impronte digitali dalla mano ed e' iniziata la comparazione con quelle in archivio. Ma, per ora, senza alcun esito.

La procura ha aperto un fascicolo ma non ci sarebbe al momento un'ipotesi di reato ben delineata. Le ricerche proseguiranno domani.

Sull'area, sequestrata dai carabinieri della compagnia di Perugia su ordine della procura, sono presenti, come abbiamo detto, anche uomini della comunita' montana e della forestale aiutati nelle ricerche da alcuni cacciatori.

Il custode dell'area, secondo quanto si e' appreso questa mattina, dopo il giro di controllo effettuato giovedi' intorno alla rete, presso cui sono stati ieri rinvenuti i resti umani, non avrebbe notato nulla di strano.

Battendo palmo a palmo l'area che si trova sul monte Tezio e' stato rinvenuto nel corso della mattina un paio di scarpe da tennis subito repertate. Visti i molti rifiuti presenti nella zona pero' non e' detto però che siano collegate al ritrovamento dei resti umani.
 

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