GUBBIO-CREMONESE 1-0

MARCATORI Galano al 13’ s.t.

GUBBIO (4-3-3) Lamanna; Bartolucci, Borghese, Briganti, Farina; Sandreani, Boisfer, Raggio Garibaldi; Galano (dal 26' s.t. Capogrosso), Donnarumma. (dal 38' s.t. Bazzoffia), Gomez (dal 50' s.t. Caracciolo). (Farabbi, Gaggiotti, Nazzani, Testardi). All. Mengoni (Torrente squalificato).

CREMONESE (4-2-3-1) G. Bianchi; A. Bianchi, Stefani, Cremonesi, Sales; Tacchinardi (dall'11 s.t. Bacher), Sambugaro; Nizzetto (dal 26' p.t. Vitofrancesco), Colacone (dal 17' s.t. Coda), Miramontes; Musetti. (Galli, Pradolin, Zerzouri, Favalli). All. Acori .

ARBITRO Barbiero di Vicenza.

Note paganti 1.183, abbonati 752, incasso di 15.216 euro. Espulso Briganti al 48' s.t.; ammoniti Sales, Stefani, Miramontes, Bacher, Briganti. Angoli 8-1.

GUBBIO - Il Gubbio conquista contro la Cremonese la settima vittoria consecutiva, legittima la leadership in classifica e manda segnali forti al campionato. Sotto gli occhi di Angelo Peruzzi, secondo di Ciro Ferrara nell'Under 21, venuto a Gubbio per osservare da vicino Cristian Galano, la squadra rossoblù vince con pieno merito contro i grigiorossi lombardi che solo a tratti hanno fatto vedere di che pasta sono fatti. E solo un grandissimo Bianchi, autore di almeno quattro parate determinanti, ha impedito che il risultato assumesse proprozioni diverse.

"Abbiamo vinto con pieno merito - dice il direttore sportivo Stefano Giammarioli - la squadra ha raggiunto una maturità e una intelligenza tattica eccellenti, e abbiamo battuto la Cremonese giocando con il piglio delle grandi. Obbiettivi? Sembra assurdo, in questo momento, parlare di salvezza che era e rimane il primo traguardo da tagliare, così come non è assurdo pensare ai playoff. Quello che è certo che giocheremo sempre con grande umiltà e cercheremo di mantenerci il più in alto possibile in classifica e il più a lungo possibile". 

“Il risultato è sostanzialmente giusto - ammette Leonardo Acori, tecnico dei lombardi - ma noi dopo il gol abbiamo giocato meglio per circa mezzora. E' un periodo però che non riusciamo a far gol e gli umbri hanno vinto con merito". 

Il Gubbio, dopo un paio di tentativi della Cremonese abbastanza pericolosa con Musetti, al 17' sfiora il gol: Donnarumma combina con Gomez, l'attaccante argentino entra in area e in corsa di sinistro colpisce la traversa. Minuto 25': stavolta è Gomez che serve Donnarumma, conclusione potente e Bianchi dice ancora di no. Solo una squadra in campo, con la Cremonese costretta a difendersi. Al 42' due tiri consecutivi di Farina e due parate incredibili del numero uno dei grigiorossi.

Nella ripresa il solito copione: Gubbio all'attacco, Cremonese che si difende e si affida a un superBianchi, cercando solo sporadicamente qualche timida ripartenza che puntualmente si infrange sullo strapotere fisico dei rossoblù.

Il Gubbio al 13' riesce a passare: Sandreani, il migliore in campo, recupera palla sulla trequarti, serve di misura Galano che entra in area e fa secco Bianchi con un diagonale perfetto. La Cremonese ha una reazione d'orgoglio e si spinge in attacco. Le occasioni più ghiotte capitano sui piedi di Coda al 19’ e 23’, ma è ancora il Gubbio con Gomez al 29' e Bartolucci al 30' a sfiorare il raddoppio, ma il solito Bianchi compie due miracoli.

Alla fine il coro dei duemila tifosi presenti al "Pietro Barbetti": "La capolista se ne va" con i giocatori che vanno sotto la curva e sotto la gradinata più volte a prendersi gli applausi. Poi salutano e si scambiano gli auguri di Natale con il pubblico nel terzo tempo a base di penne, salsicce e costarelle di maiale, dando l'arrivederci al 27 pomeriggio quando riprenderanno gli allenamenti.
 

 

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