TERNI - Una delegazione composta da una trentina di dipendenti e rsu del polo chimico di Terni e' stata ricevuta questa mattina dal direttore dell'Unita' di crisi del ministero dello Sviluppo economico, Giampietro Castano, in vista dell'incontro previsto nelle prossime ore tra il ministro, Paolo Romani, e i vertici della Basell per discutere del piano di rilancio e sviluppo del sito ternano, presentato da una cordata guidata dalla Novamont.

In base a quanto riferiscono fonti sindacali, da parte dei rappresentanti del dicastero e' stato ribadito l'impegno del Governo a risolvere quanto prima la vertenza del polo chimico. Castano ha inoltre assicurato ai lavoratori che subito dopo l'incontro tra il ministro e l'azienda verranno convocati i segretari confederali nazionali e territoriali dei sindacati dei chimici, oltre al tavolo nazionale sulla chimica che nei giorni scorsi era stato richiesto sia dalle rappresentanze sindacali che dalle istituzioni locali.

Due le richieste fatte dai lavoratori: la proroga dei termini entro i quali i lavoratori della Basell in cassa integrazione possono optare per il trasferimento nelle altre aziende ternane (fissato per ora Al 31 dicembre) e un intervento per impedire il distacco della corrente da parte della Edison nei confronti della Meraklon (azienda, questa, che svolge un ruolo centrale nell'intero polo chimico ternano).
 

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