L’assessorato alle Politiche venatorie ha varato un programma di tutela dei danni agli allevatori derivanti dagli effetti provocati dalla fauna selvatica. A tale scopo l’amministrazione darà in affidamento ai titolari di aziende zootecniche cuccioli di cane pastore di razza abruzzese e idonei materiali e strumenti per la realizzazione di recinzioni elettrificate. Tali provvedimenti sono finalizzati a contenere il fenomeno dei danni che ha visto una recrudescenza negli ultimi mesi con problemi per i greggi causati da predatori riconducibili anche alla specie lupo. “L’obiettivo delle iniziative – spiega l’assessore provinciale alle Politiche venatorie Filippo Beco - è quello di rendere il bestiame domestico meno facilmente vulnerabile agli attacchi dei predatori, tutelando le attività economiche e diffondendo sempre di più una valida cultura della prevenzione. Tali provvedimenti favoriranno inoltre la coesistenza fra le tradizionali attività umane e la presenza di specie protette che sono anche indicatrici di una buona qualità ambientale”. Tutti gli interventi di prevenzione previsti ed attuati saranno sottoposti ad un costante monitoraggio per valutarne l’efficacia e per poter consentire di esportare anche in altri contesti le esperienze di maggior successo. L’attività è già stata sperimentata con il progetto comunitario “Life Natura Coex” che ha visto partecipare in qualità di partner la Provincia di Terni e che aveva la finalità di migliorare la coesistenza tra grandi carnivori e agricoltura nell’Europa meridionale.

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