Calcio/ Gubbio: una favola che continua...
di Barbara Isidori
Continua e si fa più bella la favola del Gubbio. Nel recupero di ieri contro la ex capolista Sorrento gli uomini di mister Torrente hanno messo in campo tutto quello che potevano e si sono imposti per 1-0. E adesso la vetta è loro. Un primato storico per la truppa rossoblù. Una vittoria epica. Di quelle che rimarranno negli annali della società eugubina. Perché si può vincere e basta in una bella partita. Ma il Gubbio ha fatto di più. Ha strabiliato, lottato, stretto i denti e tirato fuori le unghie anche quando è rimasto in 10 uomini per oltre mezz’ora combattendo contro una squadra che non di certo non era la capolista per caso. Una guerra in cui la forte personalità e la determinazione del Gubbio hanno avuto la meglio.
11 e poi 10 gladiatori al “Barbetti” che non si sono risparmiati neanche un secondo. E con questa ricetta il Gubbio è arrivato ad un primato storico. Il primato in Prima Divisione non arrivava nella città dei Ceri dal lontano 1947 quando la truppa di Masetti centrò la serie B dopo una fantastica galoppata in campionato. Insomma davvero una giornata indimenticabile per la squadra eugubina.
Viene da chiedersi qual è la formula magica per una stagione così straordinaria. Un amalgama di tanti ingredienti importanti forse è la risposta giusta. Una società seria con i piedi per terra e per nulla presa da smanie di grandezza, un allenatore, Torrente, che sa il fatto suo, che sa guidare una squadra dentro e fuori dal campo in modo magistrale, un uomo come Gigi Simoni che con la sua immensa esperienza sta portando la squadra verso traguardi inaspettati, una squadra composta da giocatori importanti ma che oltre alle qualità tecniche sanno mettere in campo una personalità e una maturità incredibile.
Insomma c’è tutto per sognare e intravedere, se pur ancora da lontano, la serie B. I fatti lo dimostrano così come i numeri registrati dalla compagine eugubina. 5 vittorie consecutive, quinta gara senza prendere gol e 14 reti segnate in casa. Un cammino da sogno. E che continuerà per le prossime giornate proprio in casa dove il Gubbio è il re indiscusso. Domenica arriverà al “Barbetti” la Salernitana, poi sarà la volta della Cremonese. Due occasione in cui di sicuro gli uomini di mister Torrente risponderanno presenti. Per la gioia dei tifosi che stanno sostenendo come leoni la loro squadra. Una forza in più con continuare a credere in un sogno bellissimo.
Restando però ancora con i piedi per terra. Perché questo presupposto, che ha accompagnato il Gubbio, sta aiutando ad andare lontano. A fari spenti, testa bassa, senza proclami e slogan. Lo sa mister Torrente che fino alla gara di ieri parlava ancora di salvezza. E lo fa ancora nonostante l’impresa dei suoi. “Ci mancano 10 punti per essere sicuri di salvarci senza patemi. Poi raggiunto questo obiettivo primari andremo avanti domenica dopo domenica. Non possiamo pensare di fare voli pindarici. La concretezza è quello che ci serve adesso più che mai”. La vittoria è stata comunque fantastica. C’è quasi l rischio di farsi prendere dall’ebbrezza della vetta. “La vittoria è e resterà una giornata bellissima per tutti noi ma dobbiamo pensare subito alla prossima partita che ci aspetta contro la Salernitana. Una gara difficile ma in cui ci metteremo tutto il nostro impegno. Vorremo fare un regalo bellissimo a tutti i nostri tifosi che ci stanno sempre vicino” ha detto Torrente.
E il match contro i granata potrebbe anche essere l’occasione per il Gubbio di chiudere il girone di andata laureandosi campione d’inverno. “Noi faremo il possibile e una vittoria di sicuro sarebbe quello che ci auguriamo tutti” ha concluso. E allora che la favola continui….

Recent comments
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago