CITTA' DI CASTELLO - Sono stati oltre un centinaio gli spettatori che hanno assistito al concerto di beneficenza “Armonie dell’est”, nato dalla proficua collaborazione della Filarmonica “Giacomo Puccini” di Città di Castello con l’associazione di volontariato “Altotevere senza frontiere Onlus”. Il ricavato dell’iniziativa, di circa 500 euro, sarà infatti devoluto dall’associazione a favore della popolazione del Kosovo. L’impegno dei giovani di Altotevere senza frontiere verso il paese balcanico è recente: è sorto infatti in seguito al servizio di volontariato che una decina di loro hanno svolto presso il campo delle Caritas Umbria di Klina, nel nord-ovest del Kosovo. Il campo accoglie attualmente quaranta bambini e tre malati psichiatrici gravi abbandonati dalle rispettiva famiglie. Tra i volontari e le persone conosciute in Kosovo si è sviluppato fin da subito un legame molto forte. I volontari dell’associazione hanno deciso in particolare di prendersi a cuore la costruzione di un’abitazione per una famiglia povera, alla quale sono già stati destinati i fondi raccolti durante il Festival della solidarietà del 23-25 luglio scorsi. Si tratta di famiglia musulmana con cinque figli piccoli che vive in una baracca coperta da teli di nylon, in pessime condizioni igieniche. Durante il concerto sono state proiettate le foto realizzate durante l’esperienza estiva dai volontari: uno scenario che risente ancora dei devastanti effetti della guerra del 1999 e nel quale i venti di modernità che soffiano dall’Europa occidentale si scontrano con una grande povertà e disagio sociale. Per l’associazione è stato un fine settimana impegnato: il venerdì precedente infatti, i volontari hanno preso parte, insieme ad altre associazioni locali, al “Clandestino Day” presso il circolo Arci “Varanasi” di Montecastelli: un’iniziativa volta alla sensibilizzazione verso le tematiche dell’immigrazione e contro ogni forma di razzismo. L’impegno dei volontari di Altotevere senza frontiere verso la popolazione del Kosovo proseguirà in autunno con altre iniziative: lo scopo è infatti quello di terminare la costruzione della casa prima che cominci l’inverno. Il prossimo appuntamento è fissato sabato 9 ottobre presso la sala polivalente “Madonna del Latte” per una cena di solidarietà. Sarà anche un bel momento per ascoltare le testimonianze, guardare foto e video dei volontari dell’associazione che questa estate hanno prestato servizio in Kosovo e a L’Aquila. Per maggiori informazioni si può visitare il sito www.altoteveresenzafrontiere.it Condividi