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PERUGIA - ''Una sfida inedita che punta a promuovere il territorio e le sue peculiarita' turistiche, ambientali e gastronomiche attraverso il tartufo bianco straordinario testimonial del comparto agroalimentare dei due territori confinanti'': cosi' il presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, definisce la disputa culinaria al sapore di tartufo bianco di sabato prossimo tra Pietralunga, comune altotiberino della provincia di Perugia amministrato dal centrosinistra, e Sant'Angelo in Vado, localita' dell'entroterra marchigiano in provincia di Pesaro e Urbino, con una giunta di centrodestra. Dietro i fornelli all'ora di pranzo all'interno di un suggestivo palazzo del centro storico di Pietralunga, subito dopo il taglio del nastro della Mostra mercato, ci saranno due lo chef Pierluigi Manfroni per Citta' di Castello e Daniele Forlucci di Sant'Angelo in Vado. Una giuria di giornalisti di carta stampata e televisione, cui si uniranno rappresentanti istituzionali e della politica, decretera' quale trifola, se quella umbra o quella marchigiana, ha il diritto di fregiarsi del titolo di miglior tartufo bianco dell'Appennino. Condividi